Donatella Romaniello è nata il 25 Luglio 1986 a Potenza. Nel 2012 ha conseguito la laurea magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, presso l’Università Sapienza di Roma dove, nello stesso anno, è stata ammessa al Dottorato di Ricerca in Biochimica. Nel 2014 ha continuato il lavoro di ricerca come Visiting PhD Student nel laboratorio della Dott.ssa J.F Bromberg, presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center (New York, USA) conseguendo, infine, il titolo nel Dicembre 2015 a Roma con la tesi intitolata “STAT3-mediated Signaling Pathways in Physio-Phatological Processes”. Nel 2016 vince la borsa Post-Doc Sergio Lambroso presso il Weizmann Institute of Science nel Laboratorio del Prof. Yosef Yarden del Dipartimento di “Biological Regulation”
Progetto di Ricerca
L’adenocarcinoma polmonare non a piccole cellule, Non small cell lung cancer (NSCLC), e’ una delle principali cause di morte per tumori nel mondo. In base alla geografia ed etnia adenocarcinomi che presentano mutazioni somatiche nel gene che codifica per EGFR (Epidermal Growth Factor Receptor), rapresentano circa l’8-30% dei casi. Attualmente sul mercato sono disponibili diversi farmaci inibitori dell’attivita’ tirosin chinasica di questo recettore i quali hanno sensibilmente migliorato l’aspettativa di vita dei pazienti. Tuttavia, dopo la loro iniziale ed indubbia efficacia, nel giro di 11-12 mesi, circa il 70% dei casi sviluppano la recidiva presentando una nuova mutazione. Lo studio dei meccanismi di resistenza associate allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche rappresenta uno dei punti focali della ricerca condotta nel laboratorio del Prof. Yosef Yarden. Attualmente sono in corso esperimenti in vivo and in vitro che vede l’utilizzo combinato di anticorpi monoclonali contro la famiglia dell’EGFR (homo/heterocombination) e che dimostrano essere particolarmente promettenti. L’obiettivo sarà quello di determinare una combinazione di farmaci in grado di soppiantare la resistenza e risensibilizzare i pazienti alla terapia.