Ho condotto il mio dottorato di ricerca presso l’Università di Berna in Svizzera. Spinta da un interesse nella ricerca sul cancro, ho concluso un progetto di studi i cui risultati ottenuti mi hanno permesso di rivalutare il concetto di “migrazione collettiva” per i tumori solidi. I miei risultati contribuiscono alla comprensione dell’invasione dei tessuti da parte dei tumori ematologici e forniscono nuove intuizioni per l’individuazione di nuovi bersagli per l’intervento terapeutico.
Durante la ricerca del luogo che ritenevo ideale per conseguire il mio Post Dottorato, scelsi il Weizmann Institute of Science in quanto, associato a sei vincitori del Premio Nobel, si distingue per la ricerca svolta nel campo delle scienze della vita. La classifica Leiden del 2021 posiziona il Weizmann Institute all’ottavo posto, accanto a grandi luminari della scienza, rendendolo, insieme all’EPFL della Svizzera, uno dei soli due Istituti tra i primi dieci, non situati negli Stati Uniti.
Appena arrivata all’istituto, mi sono resa conto dell’efficienza di tutte le strutture all’avanguardia per svolgere il progetto che ho selezionato per la mia borsa di studio. L’ambiente è competitivo e stimolante e forma al meglio per poter diventare ricercatori indipendenti. Promuovendo seminari e conferenze di elevata qualità che si svolgono quotidianamente all’interno del campus, con relatori di fama mondiale, l’istituto favorisce l’instaurarsi di nuove e stimolanti collaborazioni a livello internazionale. In aggiunta, l’istituto fornisce la possibilità di partecipare a programmi di borse di studio e opportunità di finanziamento.
Appena arrivata in Israele mi sono resa conto di quanto diversa sia la cultura e lo stile di vita. Lo shabbat (dal venerdì pomeriggio al sabato sera) è interamente dedicato al riposo, le strade sono deserte e silenziose e l’atmosfera è calma, molto diverso dal ritmo frenetico della settimana. Nei weekend che non devo lavorare in laboratorio, faccio lunghe passeggiate per il bellissimo parco del Weizmann o vado al mare, il quale è a venti minuti dall’Itituto. L’ambiente è molto amichevole e internazionale, permettendomi di incontrare molti scienziati e ragazzi di tutto il mondo.
La borsa di studio Lombroso, consente a molti studenti e ricercatori italiani, la possibilità di poter vivere un’esperienza unica, che permette loro di lanciare la loro carriera scientifica. Sono onorata di essere stata selezionata come vincitrice della borsa di studio. Questo mi permetterà di continuare la ricerca sul cancro e di fare un’esperienza unica in una terra ricca di storia e cultura.
Consiglio a chiunque faccia questa esperienza di immergersi appieno nella storia e cultura di questo territorio, assaporando cibi nuovi, vivendo nuove esperienze e imparando una nuova lingua.