Georg Mahlknech é nato a Brunico (Alto Adige) il 09 Ottobre 1976. Si é laureato in biologia presso l’ Università di Salisburgo (Aut) ed ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’ Università Tecnica a Monaco di Baviera nel campo dell’ allergologia con una tesi dal titolo: “Entwicklung eines monoklonalen Antikörpers zum immunchemischen Nachweis von Proglycinin aus Soja”. Da Agosto 2008 si trova al Weizmann Institute of Science, dove collabora con il Prof. Michael Sela ed il Prof. Yosef Yarden.
Progetto di Ricerca
Georg Mahlknecht descrive la sua attivitá di ricerca nel modo che segue: “Il trattamento terapeutico dei tumori richiede sforzi continui volti a sviluppare, per mezzo della ricerca di base, farmaci clinicamente applicabili. Questo obiettivo può essere raggiunto grazie all’ausilio di attameri, applicati contro specifici recettori membranali. Gli attameri sono piccoli isolati oligonucleotidi (DNA o RNA). Il termine attamere deriva dal termine latino aptus (“legare”) e la parola greca meros (“particella”). Attameri si legano con grande affinità e specificità a diversi targets (per esempio proteine) e possono essere selezionati in vitro mediante una tecnica di chimica combinatoriale denominata SELEX (“systematic evolution of ligands by exponential enrichment”). I quattro ErbB recettori sono interessanti quanto rilevanti targets per il trattamento terapeutico dei tumori. Appartengono alla famiglia dei recettori ad attività tirosino chinasi (specifiche proteine cellulari membranali) e trovano maggior rilievo nella segnalazione dell’evoluzione biologica del tumore. Gli antagonisti di questi recettori sono attualmente rappresentati da piccoli inibitori tirosino chinasi o anticorpi monoclonali in un approccio adiuvante. Gli attameri rappresentano un’alternativa a queste molecole. Essi hanno caratteristiche comparabili agli anticorpi monoclonali con il vantaggio che non essendo individuabile immunogenicità, ci si potrà aspettare un targeting individuale di tessuti cancerogeni grazie ad una combinazione di attameri che causano effetti sinergici. La produzione di attameri terapeutici é dunque l’ obiettivo primario di questo progetto al Weizmann Institute. L’ inibizione della funzionalità dei recettori descritti con specifici oligonucleotidi rappresenterá un` alternativa nella terapia adiuvante del cancro. “