Irene Carne è nata a Casorate Primo (PV) il 2 agosto 1982. Si è iscritta alla laurea magistrale in fisica generale con indirizzo sanitario nel settembre 2005 presso l’Università degli Studi di Milano. Nel gennaio 2007 ha vinto la Borsa di studio “Sergio Lombroso” recandosi nel successivo mese di marzo presso il Weizmann Institute of Science di Rehovot. Irene è stata ospitata dal Professor Amos Breskin in qualità di M. Sc. visiting Student, per un periodo iniziale di tre mesi, presso il Dipartimento di Fisica delle Particelle al fine di seguire un progetto di ricerca riguardante lo sviluppo di un rivelatore per monitorare la distribuzione spaziale dei neutroni veloci in fasci utilizzati per la terapia dei tumori basata su reazioni di cattura neutronica..”
Progetto di Ricerca
Irene Carne così descrive la sua attività di ricerca: “Il lavoro sarà rivolto allo sviluppo di un rivelatore di neutroni per la terapia con cattura neutronica del boro (BNCT), partendo da un rivelatore sviluppato presso il laboratorio del Professor Breskin e finora utilizzato solo con i fotoni. E’ importante, per la pianificazioni dei trattamenti di BNCT, determinare la distribuzione spaziale delle varie componenti di dose in fantoccio che simuli la regione del paziente da irraggiare, al fine di controllare se sono esaudite le indicazioni della IAEA (International Atomic Energy Agency) riguardo all’intensità ammessa per le varie dosi rispetto alla dose terapeutica. Fra queste, la dose dovuta alla componente veloce del fascio di neutroni è importante a causa della sua elevata efficacia biologica, ed i metodi per rivelarla sono ancora molto lacunosi. L’attività di ricerca sarà svolta come lavoro di tesi ed il titolo proposto per questa è Studies of a Gamma-blind fast-n imaging detector for monitoring n beams in BNCT applications, avendo come Internal Advisor la Professoressa Grazia Gambarini del Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano e il Professor Amos Breskin come External Advisor.