Marco Cortesi e’ nato a Bergamo il 30 Luglio 1974 e si è laureato in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano, il 3/12/2003 con una tesi: “development and application of neutron radiographic techniques and gamma–ray spectroscopy for BNCT during neutron irradiation”
Progetto di Ricerca
Dal Luglio 2004 svolge attività di ricerca, finalizzata al raggiungimento del titolo di dottorato, presso il Radiation Detection Physics Laboratory del Weizmann Insitute of Science. L’attività di ricerca consiste principalmente nella valutazione, sviluppo ed analisi di un innovativo metodo diagnostico per il cancro alla prostata. L’esistenza di una forte correlazione tra concentrazione di zinco nel tessuto prostatico e probabilità della presenza di cellule cancerogene ci ha portato a basare, il sopraccitato metodo, sulla misurazione della concentrazione di zinco tissutale mediante spettroscopia X in fluorescenza (XRF). Attualmente le misure sono effettuate su campioni di tessuto prelevati mediante biopsia, in collaborazione con lo Sheba Medical Center di Tel Hashomer (Tel Aviv). Attualmente, sono inoltre in corso studi di fattibilità e simulazioni Monte Carlo, rivolti alla progettazione di una sonda XRF transrettale che possa permettere di effettuare un imaging completo della concentrazione di zinco sulla parete prostatica rettale. Così descrive la sua attività il dott. Cortesi “ il mio personale contributo consiste nell’effettuare le misure dei campioni e nella conseguente raccolta ed analisi dei dati. A tal proposito ho sviluppato un database per la raccolta dei dati statistici ed un software per l’elaborazione ed analisi degli stessi. Inoltre ho eseguito simulazioni Monte Carlo per la progettazione del sistema di collimazione della sonda transrettale. Parallelamente alla sopraindicata attività di ricerca, dal Marzo 2005 ho iniziato lo studio e lo sviluppo di rivelatori per imaging basati sull’innovativa tecnica dei GEM (Gas Electron Multiplier). L’utilizzo delle GEM, nella realizzazione di rivelatori di particelle, è accolto con sempre più entusiasmo all’interno della comunità scientifica; sia nel campo della rivelazione di particelle in fisica nucleare o sub-nucleare sia in altri campi, in particolare in diagnostica medica.