Nel 2008, il premio internazionale è stato assegnato alla Prof. Rotter del Dipartimento di Genetica Molecolare del Weizmann Institute
La Prof. Rotter ha conseguito il B.Sc. and M.Sc. nella Bar-Ilan University rispettivamente nel 1969 e nel 1971. Ha poi vinto, nel 1976, il dottorato in Biologia Cellulare presso l’Istituto Weizmann. Ha proseguito il post-dottorato nei laboratori di ricerca del Prof. David Baltimore nel Massachusetts Institute of Technology’s Center for Cancer Research. E’ poi rientrata in Israele nel Dipartimento di Biologia molecolare dell’Istituto. Nel 1985, è stata nominate Professore associato per poi diventare nel 1992, Professore ordinario. Negli anni 1989-1990 ha preso un periodo sabbatico per lavorare con il Prof. Arnold Levine nel Dipartimento di Biologia dell’Università di Princeton.
Nel 2000, la Prof. Rotter è stata nominata Direttore del neo-costituito Istituto di Ricerca per la Salute della Donna presso il Weizmann. Nel 2005 è stata nominata Responsabile del Dipartimento di Biologia Molecolare. E’ inoltre la titolare della cattedra Asher per la ricerca sul cancro presso l’Istituto Weizmann.
La Prof. Rotter è, da sempre, consapevole dell’importanza, nella ricerca, della multidisciplinarietà. Ha pertanto vinto numerosi premi nei vari settori della ricerca e ricoperto cariche importanti nelle varie Associazioni tra cui: l’American Association for Cancer Research, l’International Union Against Cancer, la European Molecular Biology Organization (EMBO), l’Israel Cancer Research Association, l’Israel Immunological Association, l’ American Society for Microbiology. Più recentemente , con il suo collega, il Prof. Moshe Oren ha conseguito il premio EMET per le Arti, la Scienza e la Cultura nella Biologia. Un premio assegnato per i risultati conseguiti nella ricerca e per il contributo dato allo sviluppo della Società in Israele e nel mondo.
Progetto di Ricerca
La Prof. Varda Rotter è un ingegnere genetico che identifica le connessioni biologiche e molecolari nel contesto delle ricerche sul cancro.
L’obiettivo principale delle sue ricerche è il gene p53. Il p53 è ritenuto uno dei geni più potenti antitumorali. Nel contempo, le proteine p53 mutate, sono frequentemente presenti in vari tipi di tumore. Le ricerche della Prof. Rotter hanno l’obiettivo d’individuare le modalità di utilizzo della proteina p53 per bloccare la proliferazione di cellule tumorali.